In occasione delle elezioni, avendo la possibilità di far vivere alle bambine e ai bambini un’esperienza immersiva in quelle che sarebbero state le vere cabine elettorali, le insegnanti hanno proposto una votazione a loro misura.
Abbiamo spiegato che cosa è una votazione: mettendo una crocetta su un foglio che contiene delle proposte, esprimiamo la nostra preferenza, in modo tale che ognuno di noi possa avere la possibilità di scegliere l’idea che più le/gli piace. Una volta che tutti hanno espresso la loro preferenza, viene fatto “lo spoglio” delle schede, ovvero vengono contati i voti, e l’idea che ha ricevuto più preferenze è quella vincente. Anche chi non ha votato per quell’idea dovrà rispettare l’esito della votazione, nel nostro caso il lavoretto più votato sarebbe stato svolto da tutte/i in mattinata: quella sarebbe stata la nostra attività mattutina.
Le bambine e i bambini hanno fatto cinque proposte diverse, che l’insegnante ha iconicamente riportato in un foglio.
Hanno poi avuto modo di vivere un’esperienza molto simile a quella degli adulti: venivano chiamati, firmavano nell’elenco dei loro nomi di aver ricevuto la scheda “elettorale ” e aver votato, entravano in cabina, esprimevano la loro preferenza, uscivano con il foglio piegato, e lo inserivano “nell’urna”.
Alla fine la maestra diceva con tono solenne “…..(nome) …..(cognome) HA VOTATO” e tutti applaudivamo.
Questa esperienza ha portato molte riflessioni profonde e importanti, sul fatto ad esempio che una scheda lasciata bianca è comunque una scheda che andrà all’idea più votata e quindi non è neutra, che una scheda con una croce messa in un punto incomprensibile è come se non fosse mai esistita, e alla domanda sul perché secondo loro le elezioni siano importanti, tra le bellissime risposte, forse la più significativa, e così vi salutiamo, è stata:
Per difendere le nostre idee
A noi piace troppo lavorare con le bambine e i bambini della Scuola dell’infanzia perché sono tutto quello che dovremmo essere noi.